CASTIGLIONCELLO - I gardesani Luca Stefanini (Vela Club Campione) e Steven Borzani (Fraglia Vela Desenzano), si aggiudicano il 51° Campionato italiano Fireball che, dal lontano 1971, premia la bravura e la tenacia dei migliori velisti di questa longeva classe.
Oltre ai 20 equipaggi italiani, in regata anche 4 equipaggi dalla Cechia e 2 dalla Svizzera i quali, tra i migliori in Europa, da diversi anni ormai, amano partecipare ad alcuni degli appuntamenti nazionali del calendario Fireball Italia.
Nel settembre più freddo degli ultimi 50 anni, le avverse condizioni meteo presenti dal 25 al 27 settembre sul versante tirrenico, che hanno consentito di regatare nella sola giornata di domenica, con un campo di regata variabile in intensità e direzione del vento, completato da una sfidante corrente.
Condizioni che non hanno impedito ai nostri neocampioni di vincere la prima prova e di piazzarsi secondi nelle altre due subito alle spalle del fortissimo equipaggio ceco con al timone (Johana Koranova (della squadra olimpica della Cechia) con a prua il marito Jakub Napravich (Commodoro europeo della Classe). Comunque sempre davanti a tutti gli equipaggi italiani convenuti per contendersi il titolo tra i quali i Campioni 2019 e molti altri ex Campioni italiani con solidissima esperienza in questa Classe.
Anche Stefanini e Borzani vantano una solida esperienza sul Fireball, iniziata molti anni fa (Luca nel 1986! Ndr) e completata con periodi sul 470, sul Contender e un titolo italiano nella classe Strale.
Un risultato, il loro, affatto casuale, poichè frutto di lunghi allenamenti in acqua e meticolose messe a punto della barca.
Dunque, il coronamento di un sogno ampiamente meritato che raccoglie il plauso unanime della Classe!
Impegnativa l'organizzazione da parte del Circolo Nautico Castiglioncello il quale, a causa del maltempo, per due giorni, non ha potuto contare sulla disponibilità della spiaggia con conseguente affollamento di barche negli spazi della passeggiata dove, insieme ai Fireball, sostavano anche gli amici della Classe ISO impegnati nel loro unico appuntamento nell'anno della pandemia.
Il Comitato di Regata, guidato dal solido UdR Andrea Bimbi, è riuscito ad incastonare le tre prove minime per assegnare il titolo, nella finestra meteo della domenica mattina chiamando gli equipaggi in acqua già alle 9:00. Dopo qualche difficoltà legata all'onda residua che ostacolava l'uscita in mare, alle 11:00 le prue dei 26 fireball iniziavano ad incrociarsi per determinare la selezione dei Campioni.
Le previsioni meteo annunciavano 12 nodi con una rotazione del vento verso sinistra e puntualmente, nella prima prova, gli equipaggi che sceglievano quel lato nella prima bolina risultavano in testa nel percorso a bastone predisposto dal Comitato.
Il campo di regata però, risultava tutt'altro che scontato, con raffiche ballerine che mettevano a dura prova i prodieri incaricati, con il loro peso al trapezio, di dare stabilità agli scafi.
Oltre alla lotta tra titani nelle prime posizioni, alcuni giovani atleti, in equipaggi inediti, sperimentavano l'ebbrezza del loro primo Campionato: Tommaso Cocuzza a prua di Alberto Maero a bordo di una delle barche del "generoso promoter" Daniele Liberati, Irene Cocuzza coraggiosa e giovanissima prodiera (solo 15 anni!) con il papà Umberto, non si lasciava intimorire dal freddo e dal vento e infine, Jacopo Della Casa, al suo esordio con la barca sociale affidatagli dalla Classe, insieme all'ottimo prodiere "indigeno" Davide Salvatici del C.N. Castiglioncello.
Un Campionato difficoltoso in un anno difficile, portato a conclusione grazie all'impegno e alla disponibilità di tutti, in acqua e a terra, con i soci del C.N.Castiglioncello, coordinati dal D.s. Paolo Costagli, che hanno rinnovato l'ospitalità che da sempre contraddistingue questo circolo storico.
La stagione nazionale si concluderà il 24 e 25 ottobre a Rapallo in occasione del celeberrimo Criterium dove ci auguriamo che molti equipaggi vorranno partecipare per concludere al meglio la più strana stagione velica di sempre.