Nazionale di Rapallo 26-27 Ottobre

 

Anche quest'anno la stagione si conclude con il classico appuntamento di Rapallo, elevato al rango di regata Nazionale dal 2021.

 

Da subito il meteo incerto non aiuta, ma sabato sono ben 18 gli impavidi equipaggi che si presentano sulla linea di partenza accolti da vento da sud sui 15 nodi con raffiche sino a 18, mare formato con onda ripida e corta ed un tappeto di nubi a perdita d'occhio, condizioni che preludono ad una regata molto fisica.

Nonostante il persistere dell’allerta gialla, i giudici decidono, dopo un attenta valutazione, di procedere con il programma annullando le prove previste solo per i Dinghy.

Fireball e Laser vengono perciò chiamati in acqua che, dopo aver armato con cura, si affrettano a raggiungere il campo di Regata accompagnati da qualche sprazzo di sole che rassicura tutti sulla buona interpretazione del Comitato.

 

Verso le ore 15 viene dato il segnale di partenza. Prende inizio una regata che appare da subito piuttosto impegnativa tanto che alcuni equipaggi decidono di ricoverare in porto poco dopo la partenza.

Per gli impavidi la prima prova risulta molto divertente e per nulla scontata: le condizioni marine la fanno da padrona ed in particolare l’onda che soprattutto mure a sinistra sembra invalicabile e spesso riempie i pozzetti degli equipaggi.

Nel primo lato di bolina prendono subito il largo i due equipaggi, che per qualità e peso, risultano i più favoriti per queste condizioni Brescia-Vulcanile ITA 15084 e Zorzi-Bordon ITA 14986, ai quali si, aggiunge come outsider per il vento forte, anche Dagnino-Capizzi ITA 15169.

Nonostante la fuga dei primi tre, la sfida più vivace è subito dietro e la caratura degli equipaggi garantisce continui cambi di classifica ad ogni errore mantenendo la suspance ad ogni giro di boa.

Alcune scuffie condizionano fortemente la classifica che premia comunque la solidità, l’esperienza e la tecnica di conduzione con queste difficili condizioni

 

Purtroppo l'avvicinarsi del crepuscolo al termine della prima prova, spinge il comitato a far rientrare la flotta a terra. Poco male perchè per il sabato sera è prevista l'apericena organizzata dal Circolo Nautico Rapallo che risolleva il morale di tutti i regatanti.

 

La domenica inizia con due sorprese:

- la prima, positiva, è che rispetto al sabato, siamo stati raggiunti da ulteriori due equipaggi: Paolo Curotti e Pierpaolo Zoppelaro, Salvatore Nicoletti e Sebrecht Ambre che si aggiungono a coloro che avevano preferito rincasare il giorno prima.

- la seconda, molto più negativa: niente vento e condizioni che non fanno presagire nulla di buono.

 

La giornata più soleggiata rispetto al sabato, comunque, spinge tutti all'ottimismo e la voglia di divertirsi fa il resto. Poco prima di pranzo la Giuria chiama le barche in acqua ed in breve tempo ci troviamo a galleggiare su un mare lungo ed oleoso a metà fra Santa Margherita e Portofino. Dopo lunghe ore di attesa però, dobbiamo arrenderci e constatare che Eolo, per oggi, non verrà a farci visita.

 

La giornata si conclude con un mesto traino al gommone che ci riporta tutti a terra, chiudendo di fatto la manifestazione. La classifica finale è l'ordine di arrivo dell'unica prova effettuata sabato: chiudono quindi in prima posizione l'equipaggio Zorzi-Bordon, al secondo posto presente l'equipaggio Brescia-Vulcanile ed a chiudere il podio troviamo i sempre presenti Dagnino-Capizzi.

 

 

Alla premiazione il circolo nautico Rapallo non si smentisce ed oltre al buffet sono presenti gadget di varia natura che vengono estratti a sorte fra i regatanti più fortunati.

 

Fra le gradite notizie è bene segnalare la presenza di 6 equipaggi francesi ed il debutto sul Fireball di Arancia Malaspina e Dario Roncan su ITA 14702 Emma Bez e Matteo Bogliolo su ITA 15451e Marta Saglietti al timone del veterano Tommaso Cocuzza su ITA 14380. Tutti alla prima esperienza sul Fireball sono risultati molto contenti della barca in acqua nonostante le condizioni molto estreme e soprattutto stupiti del clima fra i regatanti che sempre contraddistingue la classe in positivo.

 

Un risultato lodevole che deve essere un incentivo a proseguire nelle azioni di diffusione della classe Fireball. Vi Aspettiamo calorosamente a braccia aperte.

 

Ultimo, ma non meno importante, è il ringraziamento al circolo ospitante che anche quest'anno si è distinto per cortesia ed ospitalità, purtroppo solo le condizioni meteo hanno impedito un regolare svolgimento della manifestazione in entrambe le giornate. L'appuntamento è solo rimandato al prossimo anno.

 

 

(Mattia Bordon)