Sono appassionato di vela da sempre. Purtroppo la logistica non mi ha aiutato, in quanto sono nato e vissuto in provincia di Modena, in piena Pianura Padana, lontano da mari e laghi navigabili.
Da bambino, a finestre aperte, legavo le tende al termosifone e le guardavo gonfiarsi, regolandole con una cordina (che non sapevo ancora chiamarsi "scotta") annodata ad un angolo.
A 13 anni ho chiesto in regalo un libro di vela che tutt’ora conservo come cimelio; è stato il primo di una lunga serie.
In tutte le estati trascorse al mare, ammiravo le tante barche a vela presenti ma, per “toccare con mano” ho dovuto aspettare i 18 anni, quando un amico della compagnia della spiaggia mi ha invitato a fare il prodiere sulla sua Alpa S.
Negli anni successivi ho veleggiato saltuariamente con un po' di tutto: FJ, 420, 470, X14, Laser, vari tipi di catamarano, anche con un piccolo cabinato (Beneteau first 711, se ben ricordo).
L’esperienza iniziale me la sono costruita da solo e, nel 2001, durante una vacanza a Cervia (RA), ho deciso di iscrivermi ad un corso di deriva, tenuto dal locale Circolo Nautico, per avere l’opportunità di conoscere altri appassionati.
Da allora ho sfruttato ogni occasione per veleggiare, coinvolgendo moglie, figli, amici, conoscenti.
Ho noleggiato barche in tutta Italia ed anche in Francia, Germania, Austria (Sempre però esperienze limitate a poche ore l’anno, durante le vacanza estive).
Come altri sport ho praticato calcio ed atletica leggera in età giovanile, poi 20 anni di Mountain Bike e 10 anni di podismo, alternando corsa su strada e trail running.
Avevo ormai riposto le speranze di tornare a praticare la vela, quando, in occasione di una rimpatriata , un mio ex compagno di scuola mi invita ad un allenamento su Asso99 al Lago di Garda. Mi si riapre un mondo!
Nei mesi successivi, assieme al suo gruppo, partecipo ad alcune regate non ufficiali sui Soling e, a fine estate 2023, mi associo ad un circolo velico della mia provincia, ubicato sulle rive di un laghetto di circa 500x800 mt. ricavato da una ex cava di ghiaia.
Notata la mia passione smisurata, due soci del circolo mi coinvolgono in un bizzarro progetto: restaurare i 3 Fireball che hanno acquistato d’occasione negli ultimi anni.
In breve si aggrega un altro componente e diventiamo un team di veri amici.
Nella primavera 2024 acquistiamo un altro Fireball: ...e sono quattro!!
Nel frattempo, da contatti telefonici e passaparola, conosciamo alcuni esponenti di Fireball Italia che prendono a cuore la nostra curiosa situazione e ci incoraggiano a partecipare alle attività della classe.
In pochi mesi riusciamo a preparare noi e la barca (l’ultimo acquisto, un Fireball “Classic” del 1984 in legno) per disputare a fine Luglio il Campionato Italiano Fireball a Campione del Garda.
Accolti nel mondo Fireball, ci troviamo coinvolti in un ambiente veramente cordiale, agguerrito in acqua ma disponibilissimo a terra. Le regate sembrano un raduno di amici, con la frequente partecipazione anche di svariati equipaggi stranieri.
Nonostante la mia formazione velica non proprio ortodossa, mi propongono di diventare delegato di classe per la zona XI (Emilia-Romagna), che al momento risulta scoperta per l’incarico.
Accetto con entusiasmo ed un briciolo di incoscienza.
Se sei interessato a conoscere un’imbarcazione veloce, reattiva, divertente, contattami per una prova od anche solo per una chiacchierata. A presto.
Federico Marchi
e-mail: fede.marchi.vela@gmail.com
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